Jack lo Squartatore? Era un barbiere polacco

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Il più celebre e il primo serial killer della storia, capace di ispirare racconti, romanzi, film e parodie e conosciuto con l’inquietante soprannome di Jack Lo Squartatore era un immigrato polacco di 23 anni, al secolo Aaron Kominski.

Jack2Con 126 anni di ritardo si chiude così un caso divenuto celebre in tutto il mondo, quello del misterioso assassino che uccideva le prostitute nella Londra vittoriana e ne asportava parti di cadavere con una precisione ed una nettezza che subito fecero pensare ad un esperto utilizzatore di coltello o bisturi; un medico, un macellaio si disse e venne anche avanzata l’ipotesi, piuttosto fantasiosa, che fosse un medico vicino alla Casa Reale che agiva su commissione di Alberto duca di Clarence, figlio del futuro Edoardo VII e nipote della regina il quale sarebbe stato animato da un desiderio di vendetta dopo aver contratto la sifilide frequentando una prostituta.

Aaron Kominski non era né un medico, né un macellaio ma semplicemente un barbiere, altra figura che poteva avere dimestichezza nel maneggiare un rasoio. Ebreo polacco, Kominski era emigrato a Londra e viveva con la famiglia a Whitechapel, il quartiere diventato famoso proprio per gli efferati delitti dello Squartatore.

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L’identikit di Kominski

Kominski non è un nome nuovo, non salta fuori soltanto adesso. Già all’epoca era stato inserito nella lista dei sospettati e di lui il capo delle indagini, l’ispettore Donald Swanson, scriveva nei suoi appunti <<Ha un grande odio per le donne e forti tendenze omicide>>. Ad avanzare l’ipotesi che dietro Jack si nascondesse il giovane polacco è Russell Edwards che ha raccolto le sue indagini in un libro in uscita in questi giorni in Inghilterra. Edwards, uomo d’affari, indaga a titolo personale sul caso da 14 anni e pochi anni fa è riuscito ad assicurarsi ad un’asta uno scialle che sarebbe appartenuto ad una delle vittime, Catherine Eddowes, assassinata nel 1888. L’analisi del Dna eseguita sulle macchie di sangue e sperma ancora rintracciabili sul vecchio indumento ha permesso di risalire, attraverso il confronto con il Dna dei discendenti, all’identità di Kominski.

Ammesso, e non del tutto concesso, che Kominski fosse proprio Jack Lo Squartatore resta il mistero sul numero delle vittime. Quelle accertate sono cinque, tutte prostitute. Secondo alcuni però la lista proseguirebbe e comprenderebbe altre 6 vittime, tutte donne, uccise a cavallo tra il 1888 e il 1889 secondo modalità identiche che comprendevano anche l’asportazione degli organi interni delle vittime, i cui cadaveri orribilmente mutilati venivano abbandonati nei vicoli bui di Whitechapel.

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